Liotrotreffen
2001 MINCHIA IL LIOTROTREFFEN! Sono le 17,30 di giovedì 22 febbraio 2001 quando si innesca in me la metamorfosi da impiegato con scarpe, pantaloni, camicia e pullover, ad animale da due ruote con braghe di pelle, stivali, pile, giacca da moto con gilè-story sopra, guanti e casco: si parte per la festa dei Grifoni dell'Etna!Alle 18,30 sono da Kate. Fuori ci sono 12°: "Evvai che l'inverno è finito ormai -penso io- e affanculo quelli del meteo che dicevano che sarebbe scesa la temperatura!" Mi fiondo in autostrada per far tappa dal Joshua a Napoli. Ma prima di raggiungere la Campania mi rendo conto di aver pensato una boiata: leggo sul tabellone dell’autostrada che la temperatura è scesa a 5° e si sente cazzo!
E proprio Gatta ci ospita per la notte a casa sua. Te vojio ben!
L'appuntamento con gli altri animals è ad un autogrill di non ricordo più dove. Comunque intorno alle 11,30 ci troviamo con O'Fotografo dei Bue Apis e altri bikers del gruppo Master of the Fist. Il tempo e la strada non sono un granchè ma a far gli asini in moto, tipo mangiar biscotti dalla mano di Gatta a 130 all'ora, ci si dimentica anche il temporale! Dopo 470Km siamo a Villa S.Giovanni per pigliare il traghetto. La Sicilia è lì a uno sputo e siamo dinuovo tutti carichi, tant'è che balliamo davanti alla biglietteria al ritmo di salsa e merenghe che esce dalla radio di O'foto'... Ci aspettano ancora 80Km, dai su che ormai ci siamo!
Ho dei flashback di O'foto' vestito da vikingo (altro che ricordi, sto a guarda' le foto!), Miccia Corta in crisi mistica perchè si è rovesciata la birra... ah c'è anche Scalpo... e il Comandante... Oh merda! Ora ricordo: è stato quell'amaro maledetto da 93° dei Grifoni, Maremma buhaiola! E intanto la musica va avanti, si balla, si ride, ci si raccontano storie mentre poco più su, nel buio della notte, si scorge il rosso fuoco della vetta del vulcano. La mattina arriva come una fucilata, c'è un sole che spacca le pietre, e Miccia è bianco come un cadavere alcolizzato... (anche noi altri non scherziamo però...)
Poi si ritorna alla "Grifonhaus" dove da poco è arrivato anche AlcideX. A dire il vero sarebbe più corretto dire è rotolato, dal momento che ha perso l'equilibrio della sua astronave proprio davanti all'ingresso del raduno, sigh! Nulla di grave e per non pensarci CI beviamo su un po' di birre: eh anch'io ero dispiaciuto!
La mattina seguente si smonta tutto e si inizia il rientro. Con noi c'è anche Luca degli Street Diamonds di Ferrara, Mirko di Bologna con la sua Harley dal manubrio ascellare e Bolla di Napoli con la sua Ninjia. Giunti in Calabria veniamo a sapere che i Runners sono in difficoltà fermi ad un autogrill: uno di loro è rimasto a piedi con la moto (una ZZR1100), una sfiga bestiale! Joshua mette subito a disposizione il suo furgone, così gli smontiamo i sedili e riusciamo a caricare la ZZR, nonstante ci fosse già il TT. Il colmo di tutta sta storia sta nel fatto che si piglia sempre per il culo gli Harleysti per l'inaffidabilità del mezzo rispetto alle JAP e stavolta tocca al conducente di una JAP esser caricato su un Harley...
Si riparte tutti insieme e la pioggia non fa da meno. Dopo una decina di ore finalmente siamo a Napoli, mentre i Runners proseguono il loro calvario fino a Terni. Noi veniamo accolti ancora fradici a casa di Josh dove la sua fantastica mamma ci ha preparato ogni ben di dio, nonstante l'orario: sono le dieci passate di sera. Dormiamo sempre a casa di Gatta. Sono le 10,30 di lunedì 26 febbraio quando Io&Kate, Luca e Mirko partiamo con un freddo incredibbbbile per affrontare gli ultimi 600Km, i più difficili. Eh già, perchè oltre alla stanchezza accumulata, ci si mette anche la pioggia e la neve. Per non parlare della spargisale che ci ha bombardato! Più maciniamo chilometri e più Bologna mi sembra lontana. Ogni 120Km ci fermiamo per pigliarci un thé caldo e mettere i guanti ad asciugare in mezzo ai cilindri delle moto. Ho i pollici che mi fanno un male cane, non riesco nemmeno a pigiare il tastino delle frecce. La mia Kate è alla frutta ma non cede per solidarietà… Il tabellone prima del valico segna 0°... Ci fermiamo un'ultima volta per un paio di grappe, non tanto per scaldarci ma per riderci su. Dopo 9 ore finalmente a casa! Però sento già la nostalgia degli amici incontrati al Liotrotreffen 2001. Alla prossima Birra |