Motobefana 2005
Arrivare al ritrovo è sempre il momento più critico (fa un freddo!!), ma poi l’atmosfera e l’accoglienza ci riscaldano sempre. Quest’anno però arrivando in lontananza si vede il parcheggio e non credo hai miei occhi….. non c’è posto più posto neanche per una bici!!!! Dopo esserci iscritti e aver fatto colazione si parte, Prima destinazione: reparto pediatrico dell’Ospedale Maggiore. Nel tragitto le facce incredule di vedere più di 500 moto aggirarsi per la città e rompere con un festante rombo la quiete all’interno dell’ospedale.
Lasciamo l’Ospedale e dirigiamo il nostro carosello verso il nostro 2° obbiettivo: l’orfanotrofio, dove chi come me fa questo giro da diversi anni sa che troverà caffè e grappa gentilmente offerto dalle suore. Qui c’è stato gran fermento perché sono stati preparati regali a hoc per ogni piccolo ospite e una lunga catena umana ha scaricato il camion pieno di rifornimenti per la struttura. Si riparte senza creare non poco intralcio al comunque poco traffico di un giorno festivo e ci dirige verso la piazza principale di Parma per una piccola sfilata con sosta comprensiva d’antigelo (vinbrulè e bombardino a profusione) gentilmente offerto dagli alpini, si approfitta della sosta per dare un dono anche ai bambini che si trovano lì coi propri genitori.
E’ ora di tornare al punto di partenza (i vigili non ci sopportano più a vedere invasa la piazza) e infilare i piedi sotto al tavolo e lasciare che la festa continui. |
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