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Mannaja Party
Il viaggio è stato tutto sommato piacevole perché il sole del primo pomeriggio di sabato 24 aprile ha avuto poi la meglio e le strade di collina e montagna che uniscono il mio Mugello all’Umbria sono sempre piacevoli da percorrere in sella ad una moto. All’arrivo un abbondante bicchiere di vino mi ha preannunciato una serata niente male. Il tutto perfettamente organizzato in un campeggio appena fuori paese, e con una simpatica coreografia di un boia con la sua mannaja che sovrastava il palco.
Alle 18.00 un giro ci ha portato nel centro del paese dove un rinfresco
a base di prosecco ha tolto le ultime speranze
di tenere basso il livello alcolico della manifestazione. Al rientro
la cena era pronta e dopo l’abbuffata la pioggia è di nuovo
comparsa, prima piano piano, poi in modo consistente così l’organizzazione
ha spostato la festa in una struttura adiacente al campeggio, tutta
al chiuso che avrebbe ospitato un migliaio di persone; peccato che il
gruppo chiamato a suonare per la serata si è rifiutato di smontare
le attrezzature dal palco esterno per spostarsi al coperto; ma uno
stereo e La serata si è conclusa a notte molto inoltrata e sotto la pioggia ancora battente ci siamo trascinati alle nostre tende. Il risveglio non è stato meno bagnato e dopo colazione ho abbandonato il raduno un po’ affranto dalla pioggia, ma felice di aver trascorso una serata divertente insieme a tanti amici. Un saluto ancora ad Anna ottima padrona di casa e a tutti gli organizzatori del Mannaja party che mi hanno fatto sentire veramente a casa. Capitankirk |