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Accampamento Bikers - Masters of the Fist La locandina diceva: Posto al coperto finche' c'e ne' mangiare,birra a fiumi,vino a fiumi,acqua a fiumi,sicuramente anche la neve ma a noi ci importa una sega!!Musica!! Come negli anni 60 con lo stereo e se ve la portate da casa ci fate unfavore,,no live music,no tatoo,no sexy show,no bykers games,no byke show,no byke shop. E ora vogliamo proprio vedere chi dei bykers puri e duri si fara' vedere ad una festa del genere!!!! Forza gente noi!!!!!!!! Vi aspettiamo Ingresso libero vieni in pace o stai a casa che e' meglio Ritorniamo alle origini ... Potevamo quindi mancare???? NOOOOOO!!!!! ...
Unica moto e via per le strade che portano alla splendida Toscana. Il tempo non è stato dei migliori, anzi. Pioggia, nebbia, freddo, finchè.. All’uscita di una galleria a Roncobilaccio un sole splendido dove fino a cinquanta metri prima c’era una foschia intensissima.
Giretto
a Sangi (ormai mi esprimo come una toscanaccia)
e un caffè in piazza (AZZ!! Com’è caro!!) in perfetto
sciallaggio. Quanto è bello fare due passi con la migliore delle
compagnie, sotto un bel sole e addirittura quindici gradi ad incorniciare
un sabato pomeriggio d’eccezione. “YUHUUUU! C’è nessuno?!?!” Finalmente iniziano le pacche sulle spalle che ci sono tanto mancate quest’ estate con il Bardassa, Franchino, Nico, Satanello e il grande Gerardo con la sua bella Laura.
E poi? Il Mauri, il Bobo e Lele influenzato, Barbaraggiano e Totore con l’ apehanger del suo Testequadre, per non parlare del Kapo con il nuovo acquisto (CBR 1100XX) ed Elettra come zavorrina, Piercing, i Cinghiali delle Taverne.
Un CD dopo l’altro è il nostro sottofondo finché cala la notte. Un bel falò ci tiene al caldo e cenare tutti insieme vicini ci fa ancora più piacere. Per me è stato poi un piacere maggiore dopo una lunga pausa di feste. C’è stato perfino un piccolo controllo inaspettato dalle forze dell’ ordine.
Le chiacchiere si sono prolungate per parte della notte e le birre hanno aiutato a tenere umide le ugole. Certo.. C’era chi beveva la birra dalla cannuccia... Peccato che passasse attraverso il buco del naso di Piercing! Da voltastomaco! Lele febbricitante impartiva lezioni di “milanese per tutti” a Totore, al Cini e a Barbaraggiano.
Finché alle quattro e mezza, ho abbandonato il campo per andare
nel gazebo a dormire. Mai come quella notte sono stata così contenta
di aver acquistato un sacco a pelo per temperature rigide. Come colazione un bel panino con la finocchiona gustato sotto un sole da far vergognare il nostro Veneto nebbioso! Dio, come amo la Toscana: terra di sapori intensi e particolari. E piano piano arrivano anche i saluti. Solo che questa volta sono meno tristi: siamo tornati a girare e quindi non ci saranno più pause così lunghe. E’ una promessa o... UNA MINACCIA?! ;-) Grazie mille fratelli (e sorelle) Masters per l’accoglienza, grazie di tutto e... See you on the road...FINALMENTE! |
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