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Memorial Spadino
Vista l'ora d'arrivo e considerando che anche i Vmaxers mangiano, si sono infilati in una trattoria del luogo, e a Polenta alla Valdostana, Crespelle alla Fontina, Salamella in umido, lardo, coppa, salame ecc.. hanno così riempito il pancino. Ma l'uomo, non è di sola carne, ha pure uno spirito e lo spirito è stato adeguatamente riempito dal forte piacere provato, nel poter osservare chi entrava e usciva dalla trattoria, soffermarsi ad ammirare bellissime V-Max schierate davanti al locale. E si, perché se una V-Max si fa notare, più V-Max, tutte assieme tolgono
letteralmente il respiro. Alle 14.00 con lo stomaco e il cuore sazi, si è così raggiunto il luogo
dell'incontro. E' stata un'emozione vera, poter vedere motociclisti a cavallo di moto custom, sportive, naked, stradali, enduro. tutti riuniti assieme, con un unico obiettivo, ricordare con la propria presenza un motociclista; un ragazzo come loro, che ha avuto il coraggio di sacrificare la propria vita, per salvarne altre. Scortati dalle forze dell'ordine, che per l'occasione hanno bloccato il traffico, in corteo, tutti i presenti sono partiti per Coumayeur, per raggiungere l'ingresso del traforo, dove nel 1999 è stata deposta la lapide in ricordo di "Spadino".
Finita la cerimonia, il gruppetto di Vmaxers ha ripreso la strada del ritorno. Percorrere la bella statale, tutte curve, salite e discese tra una piega e l'altra, ha messo a dura prova l'abilità dei piloti; mentre le partenze fulminanti ai semafori, i motori delle splendide cavalcature. Il doversi salutare per rientrare alle proprie abitazioni è sempre il momento meno piacevole di una bella giornata passata in compagnia di amici; ma induce a preparare i cuori per la prossima uscita di gruppo. VMOA - www.v-max.it
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